Prestigioso riconoscimento per Alvise Toniolo, premiato con il Giorgione d’Oro dal Panathlon Club di Castelfranco Veneto. Il giovane karateka della Germinal Sport Target è stato insignito durante la cerimonia di premiazione tenutasi al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto.
Mattia Di Nardo e Giacomo Filippo Turcato, agonisti della Germinal Sport Target, sono stati premiati in occasione della manifestazione “Il meglio che c’è a Vedelago”, organizzata dal Comune di Vedelago. Sabato 30 novembre, al Teatro Sanson di Vedelago, si è tenuta la cerimonia di premiazione di studenti e atleti, cittadini e associazioni, capaci di distinguersi per i traguardi raggiunti nel corso dell’ultimo anno.
Finisce al quarto posto l’avventura del team kata azzurro alla prima edizione del Campionato mondiale a squadre di Pamplona. Il nostro Mattia Busato, assieme a Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, ha visto sfumare il bronzo nella finale per il podio contro la Spagna, capace di prevalere in maniera abbastanza netta: 45.20 a 42.70. Dopo aver centrato sempre la medaglia nei precedenti appuntamenti internazionali, l’Italia scivola fuori dalle prime tre posizioni, nonostante un cammino che l’ha proiettata da protagonista fino alla finalina iridata.
È stato un periodo di gare parecchio intenso e la squadra agonisti della Germinal Sport Target si è impegnata a fondo per affrontare al meglio questa fase. Alvise Toniolo ha vestito l’azzurro della Nazionale in occasione del Campionato del mondo giovanile di Jesolo 2024 in una delle categorie più partecipate e più difficili, ovvero la classe di peso dei 68 kg maschili Juniores.
Per la quarta volta nel 2024, la Germinal Sport Target ha fatto tappa in Slovenia: dopo Velenje, Kranj e Maribor, ecco Lubiana. Nella capitale slovena, la squadra agonisti si avvicina al record di medaglie in una singola gara, portandone a casa ben 18: 13 soltanto nel kumite (di cui 10 conquistate dalle ragazze) e altre 5 nel kata. La terra verde oltreconfine si conferma dunque meta privilegiata per il gruppo di atleti e atlete guidati dal maestro Niki Mardegan e dai tecnici Leonardo Alberton e Tommaso Mason.
Lo sport non è solo un gioco, ma una risorsa preziosa per la crescita dei nostri bambini e per il futuro della società. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), incentivare i più giovani a praticare sport sin dall’infanzia porta innumerevoli benefici, sia fisici sia psicologici, ed è un potente strumento di prevenzione contro problemi come obesità infantile e dispersione scolastica, sempre più diffusi anche in Italia.
Ci sono le due medaglie d’oro di Davide Gasparetto e Alvise Toniolo, ma anche altrettanti argenti di Carlotta Dalle Fusine e Giulia Marchetti, oltre ai bronzi di Francesca Amarante, Alessandro Gatto e Giacomo Turcato all’Open di Follonica. Ma in territorio toscano maturano soprattutto altri punti utili per il ranking delle categorie giovanili, attraverso il quale viene definita la partecipazione di atleti e atlete alle competizioni internazionali.
Sofia Stangherlin, Carlotta Dalle Fusine e Alvise Toniolo, portacolori della Germinal Sport Target, hanno centrato la medaglia ai Campionati sociali italiani a squadre. Ennesimo risultato di prestigio per il club che grazie al suo tris d’assi è riuscito a distinguersi in una manifestazione di rilievo, a meno di un mese dalla prima edizione dei Campionati mondiali a squadre Seniores in programma a Pamplona (Spagna), dove peraltro sarà impegnato con il team azzurro del kata anche Mattia Busato, astro del firmamento Sport Target.
La Slovenia resta sempre la “miniera” d’oro, argento e bronzo, preferita dalla squadra di giovani agonisti della Germinal Sport Target. L’Open di Maribor rappresentava la terza trasferta dell’anno solare in terra slovena. Evento molto partecipato, con svariate categorie di karateka coinvolti, si è trasformato in un valido test di preparazione per i prossimi appuntamenti stagionali.
Alvise Toniolo si è laureato vicecampione iridato al Campionato del mondo giovanile. Ad aggiudicarsi il titolo mondiale nel kumite tra gli Juniores (classe di peso dei 68 kg) è stato l’egiziano Mohamed Ashraf che si è imposto in finale per 11-1, anche se il risultato appare sin troppo severo per quanto visto nel corso della competizione.
Toniolo ha infatti pagato un avvio di gara in salita, ma non ha mai mollato un centimetro, nonostante sia stato costretto ad assumersi qualche rischio nel tentativo d’imbastire una difficile rimonta.
Certo, resta l’inevitabile dispiacere per il sogno dell’oro infranto soltanto in finale.
Ma anche la consapevolezza e l’orgoglio di aver realizzato qualcosa di unico e speciale.
