CAMPIONATO EUROPEO SENIOR 2024 | Zadar (Croazia), 12-05-2024

L’aria d’Europa è sempre uno straordinario toccasana per Mattia Busato e la squadra azzurra del kata. Alla 59esima edizione dei Campionati europei Senior a Zadar (Croazia), il terzetto italiano, composto da Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice, si conferma anche quest’anno, issandosi sul terzo gradino del podio. La finale per il bronzo era la riedizione del confronto tra Italia e Francia, andato in scena lo scorso anno agli Europei dì Guadalajara (Spagna). Anche sul tatami di Zadar, il team azzurro è riuscito a imporsi senza dunque concedere spazio alla rivincita dei transalpini (Lucas Hoffmann, Tom Peltier e Mahel Stassiaux).  

Nella finale per il bronzo, Busato, Gallo e Iodice hanno interpretato un Sochin (uno degli stili tradizionali di kata), portandolo a livelli d’eccellenza assoluta con un punteggio di 42.70. Il terzetto francese, che aveva mostrato un Kanku Sho (altro kata tradizionale), si è fermato invece a 41.70 scivolando nuovamente fuori dal podio.

Per il gruppo del kata italiano, che in precedenza aveva vinto la propria pool a spese di Svezia e Croazia, ma si era poi dovuto inchinare al cospetto della Spagna, è un’altra grande soddisfazione. L’ennesima.

Busato, in particolare, atleta nato e cresciuto alla Sport Target a cui è tuttora legato, anche se ora è in forza al CSO Esercito, coglie un’altra medaglia che arricchisce un palmares sempre più prestigioso, soprattutto per successi e podi internazionali. Quello appena conquistato è il terzo bronzo europeo consecutivo della squadra Busato-Iodice-Gallo, che segue quelli messi al collo appunto a Guadalajara nel 2023 e Gaziantep (Turchia) nel 2022.

Mattia (31 anni), che vive a Castelfranco Veneto e continua ad allenarsi con la Germinal Sport Target, è salito sul podio per (almeno) la decima volta di fila a una rassegna europea, dopo che l’anno scorso, sempre a Guadalajara, aveva messo a segno addirittura la doppietta laureandosi vice-campione continentale nel kata individuale. Numeri che lo consacrano fra i migliori e più costanti interpreti della disciplina.

 credit foto Fijlkam

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