BUSATO, È FINALE PER IL BRONZO IRIDATO | Budapest (Ungheria), 24-10-2023
La prima giornata del Mondiale Senior di karate 2023 a Budapest (Ungheria) porta già in dote la sua prima certezza: Mattia Busato supera i tabelloni eliminatori agguantando la finale per il bronzo nel kata individuale. L’azzurro del CS Esercito, che ha mosso i primi passi con la Germinal Sport Target, ha mancato di poco l’accesso alla finalissima per l’oro.
Busato aveva iniziato nel migliore dei modi, passando con il punteggio più alto il primo lotto a eliminazione diretta, dopo aver presentato una forma di kata come il Gojushiho Sho (42.5) che strappava gli applausi della László Papp Budapest Sports Arena. Interessante la seconda pool che riproponeva un duello già visto quest’anno e in passato, ponendolo di fronte all’avversario di “sempre”: l’esperto spagnolo Damian Hugo Quintero Capdevilla (39 anni), già affrontato nella finale dell’ultimo Europeo di Guadalajara (Spagna) dello scorso marzo e all’ultimo atto della rassegna continentale di Tampere (Finlandia) nel 2014. Ad aggiudicarsi il secondo round era proprio l’iberico (43.2) - poi finalista per l’oro - seguito poco distante da Busato, il cui Kanku Sho valeva la seconda posizione (42.3). Il terzo turno era quello decisivo: qui, il karateka italiano chiudeva il suo giro di kata con un Unsu (41.4), che non bastava tuttavia per strappare il pass per la finalissima.
Mattia si ritrova dunque nuovamente in lizza per un bronzo mondiale. Come era già avvenuto ai Mondiali di Madrid (Spagna) nel 2018 proprio nel kata individuale, a quelli di Linz (Austria) nel 2016 con il team azzurro del kata e più recentemente sempre per l'individuale alla rassegna di Dubai (Emirati) nel 2021. In tutte le occasioni vinse la medaglia.
L’appuntamento per provare a salire ancora una volta sul terzo gradino del podio iridato è fissato per sabato prossimo, ore 15, alla Sports Arena di Budapest, dove l'alfiere azzurro sfiderà il giapponese Kakeru Nishiyama, campione asiatico in carica e Grand Winner WKF.
Mattia Busato coglie un'altra finale per il bronzo mondiale dopo le edizioni di Dubai (2021), Madrid (2018) e Linz (2016)
(credit foto Fijlkam)